Sto scopando con una lady un po' attempata e appesantita, ma piacente.
Siamo al Kamasutra di Cap d'Agde.
Lei è abbandonata da sola su uno dei sommier dell'area comune, in un momento di pausa, da sola.
Si guarda attorno in quieta attesa.
Il suo partner, se ce n'è uno si è momentaneamente allontanato.
Anche io sono in un momento di pausa...
Non riesco ad agganciarmi in altre situazioni, l'ora è ancora tranquilla, non c'è quell'atmosfera di generale ammucchiata che si verifica in alcuni momenti di picco.
Mi accosto dunque a lei, benché non sarebbe stata ordinariamente la mia prima scelta e mi distendo al suo fianco.
Allungo la mano per poggiare delicatamente le mie dita sulla sua fica aperta e umida.
La sua risposta è immediata.
Si avvinghia immediatamente a me.
Baci,effusioni spinte, pompino, poi si mette nella posizione del 69 e le lecco la fica mentre lei con ardore mi succhia.
E' una donna davvero caliente.
Poi cominciamo a chiavare, io sopra di lei.
Una scopata lenta all'inizio che si fa via via più concitata.
Le chiedo con il mio francese rudimentale: "C'est bon?", mentre il mio cazzo va su e giù.
Lei mi guarda estasiata è mi dice con voce sensuale: "Gourmand!".
Poi mentre continuaimo a scopare lei prende a succhiare voluttuasamente due cazzi che le sono comparsi accanto ai due lati della testa e si riempe la bocca.
Veniamo con impeto.
Questo episodio ti dice che a Cap d'Agde e nei luoghi della trasgressione in genere non devi avere mai delle prevenzioni e dei veti ad accostare delle persone.
Levati tutti gli orpelli della quotidianità rimane soltanto l'essenza e, talvolta, anzi spesso l'essenza
risulta eccellente.
E puoi avere, a sorpresa, delle session di sesso davvero eccellenti e memorabili.
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